Periodo: **05/10 - 06/10**
1943 - la Rivolta di Lanciano del 5 e 6 ottobre
Un evento di straordinaria importanza e coraggio della Resistenza italiana: la Rivolta di Lanciano del 5 e 6 ottobre 1943, un episodio per il quale la città abruzzese è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Questa rivolta è particolarmente significativa perché Lanciano è considerata la prima città dell'Italia centrale (e la seconda in Italia, dopo Napoli) a insorgere in maniera organizzata e popolare contro le truppe di occupazione tedesche dopo l'Armistizio di Cassibile (8 settembre 1943).
Contesto Storico
Dopo l'armistizio, le truppe tedesche occuparono Lanciano (Chieti) il 12 settembre 1943, dando il via a una serie di soprusi, requisizioni forzose e saccheggi. L'esasperazione della popolazione e, in particolare, dei giovani, portò a un'organizzazione clandestina per la resistenza armata.
La Rivolta dei "Martiri Ottobrini"
L'insurrezione si svolse tra il 5 e il 6 ottobre 1943:
L'Inizio (5 ottobre): La scintilla che fece scoppiare la rivolta fu probabilmente un atto di violenza tedesca. I giovani lancianesi, molti dei quali studenti e ragazzi tra i 15 e i 20 anni, si organizzarono e attaccarono i militari tedeschi in diversi punti della città.
I Protagonisti: A guidare la rivolta furono principalmente i giovani civili e alcuni militari italiani sbandati, che si armarono con mezzi di fortuna, incluse armi prelevate dalle caserme. Tra i caduti ci furono figure come Vincenzo Bianco (19 anni) e Giuseppe Marsilio (15 anni), che danno il nome alla ricorrenza dei "Martiri Ottobrini".
Il Sanguinoso Epilogo (6 ottobre): Lo scontro fu intenso e brutale. I giovani combattenti riuscirono a tenere testa alle pattuglie tedesche. Il bilancio per i lancianesi fu drammatico:
23 vittime tra la popolazione civile e i giovani partigiani. Di queste, 11 caddero in combattimento e 12 furono vittime di rappresaglia tedesca.
Tra i caduti ci furono molti ragazzi giovanissimi, come il quindicenne Nicolino Trozzi.
Le Conseguenze: Nonostante il sacrificio, la rivolta ottenne un effetto morale e pratico notevole. I tedeschi, pur riprendendo il controllo, furono costretti ad accelerare la ritirata e a cambiare i loro piani. La rivolta è considerata il primo nucleo da cui si sviluppò la successiva, e celebre, Brigata Maiella, l'unica formazione partigiana in Italia decorata di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla bandiera.
Il Valore Simbolico
La Rivolta di Lanciano fu un atto di resistenza popolare spontanea e coraggiosa, che simboleggia la volontà di riscatto e di lotta per la libertà della popolazione abruzzese contro l'occupante nazifascista.
Il gesto di Lanciano, avvenuto solo poche settimane dopo l'inizio dell'occupazione tedesca, è un momento fondamentale della memoria storica italiana, celebrato ogni anno con solenni commemorazioni.